Era inevitabile … aspettavamo da tempo un episodio del genere, ed in corrispondenza dei festeggiamenti per il centenario di un liceo torinese, la famosa triade (Bettega, Giraudo e Moggi – in rigoroso ordine alfabetico) si son fatti sentire, puntando il dito verso chi, a loro dire, spende troppi soldi nel calciomercato senza poi ottenere grossi risultati.
Che fine ha fatto lo stile Juve? Era il caso di aprire una polemica del genere?
E soprattutto da parte della juve – che sì vince e convince ovunque e fin da quando è nata – però diamine, tra doping e favori arbitrali non mi pare tanto nella posizione di dare lezioni di moralità, perfino all’Inter.
Certo una cosa giustissima l’ha detta Moggi a proposito del caso Zoro, e cioè che, una volta che l’Ufficio Indagini ha "interrogato" il giocatore per sapere come si son svolti i fatti, si potrebbe giungere alla squalifica e sconfitta a tavolino per l’Inter. C’è chi potrebbe affermare: "ma non è giusto – è impensabile che una squadra possa perdere a tavolino per colpa di 4 idioti e della loro ignoranza – però bisogna pur dire che qualcosa bisogna fare, ed il problema non si risolverà con la soluzione adottata dalla Figc (iniziare le partite domenica prossima con 5min di ritardo).
Ma dico: a chi vuoi che gliene strafotta se una partita di calcio inizia con 5min di ritardo?
La gente andrà tranquillamente allo stadio, sbattendosene delle motivazioni del ritardo – magari qualche curva esporrà qualche striscione – però fondamentalmente non è così che va affrontato un problema serio come quello del razzismo.
(via gazzetta.it)