
36. 36 anni nei quali spero che la gente non abbia dimenticato i motivi che la portarono alla Rivolta della città di Reggio Calabria.
Non dimentichiamo la gente morta per un ideale preciso.
Non dimentichiamo i feriti e non dimentichiamo mai di avere coscienza di ciò che siamo. Non dimentichiamo ciò che cosentini e catanzaresi, ma anche lo stato, hanno fatto negli anni ’70 alla nostra città.
Checchè ne dicano gli storici, checchè ne dicano i politici del tempo, non è stata una rivolta fascista. Non è stata una rivolta politica. E’ stata, molto più semplicemente, l’espressione della reazione di un popolo intero alla repressione impostale fin dal tempo dei Borboni.
BOIA CHI MOLLA