Una settimana favolosa.
Una settimana da Dio.
Caput mundi e la gente che vi risiede hanno un’energia davvero particolare, che raramente ho riscontrato altrove. Un’energia di positività e di allegria, che non ho sicuramente riscontrato nelle grandi città del Nord. Bologna stessa, città costituita per la maggior parte da studenti, non offre più l’energia di un tempo. La città ha, oramai, un’atmosfera abbastanza spenta sotto una coltre di ordinaria anarchia.
Caput mundi, invece, sempre sveglia, sempre piena di gente che, si sente, ha voglia di divertirsi!
Una passeggiata su Corso Vittorio Emanuele e una sosta a Campo dei Fiori con il mio machico e poi via .. alla ricerca della macchina perduta .. Nottate passate a giocare alla play, lunghe chiacchierate ed il ricordo del tempo oramai passato.
Sullo sfondo la 43° trasferta di una fantastica Reggina che ha strappato arcignamente, ad una tosta Lazio, un meritatissimo pareggio – grande atmosfera anhe allo stadio da parte di alcuni del gruppo di Locri, con l’aggiunta di un paio di riggitani doc!
E poi la nebbia, calata improvvisamente dal cielo, in un momento di profonda unione da parte di due spiriti incontratisi da poco. Scesa, dal cielo stellato di Roma, come a proteggere, a velare, quell’unione. Come se due energie molto forti e particolari si siano unite e le forze circostanti si siano "inchinate" innanzi a loro, in un rispettoso saluto.
Halloween e la favolosa atosmofera di divertimento che pervadeva ogni angolo di S.Lorenzo – un open bar aperto, preso d’assalto da calabresi, musica un pò così ma, si sa, difficile trovare la musica vera in un momento tanto commerciale ed aperto a tutte le tipologie di pubblico.
Lunghe partite a carte, lunghe chiacchierate e amorevoli colazioni, all’ora in cui tutti i romani pranzano. Tutto questo in un’unione bellissima ed armoniosa di grande energia.
E poi la partenza, momento di profonda e rara tristezza – un senso di vuoto allo stomaco diffile da spiegare, ma tanto forte da togliere il respiro. Uno sguardo triste che ti saluta, ma sempre con il sorriso ben impresso, a ricordare che è bello vivere la vita che ci è stata donata. Senza guardarsi indietro, ma con una luce di speranza verso il futuro.
Bello, bello davvero! 😀