Le elezioni comunali a Reggio Calabria

Tra poco meno di un mese si terranno in alcune città italiane le elezioni comunali per eleggere il sindaco: ciò avverrà anche a Reggio Calabria.

La città più famosa e potente di tutta la magna grecia, che fece suo il motto "Urbs Rhegina Nobilis Insignis Fidelissima Provin(ciæ) Prima Mater Et Caput" (a sottolineare la sua indipendenza), e che negli anni ha visto mutare dalle navi pirate ai reggini stessi, la minaccia più grande che le si potesse rivolgere (piccola citazione in memoria del compianto sindaco Falcomatà ), si appresterà ad eleggere il primo cittadino.

Reggio, per chi la vive, è una città molto particolare, ma sicuramente unica al mondo. Da nessun’altra parte si è in grado di raggiungere mare e montagna nel giro di poche decine di minuti. Coste bellissime, mare limpido, spiagge immense (sabbiose o rocciose, a seconda delle preferenze), onore e ospitalità. E poi l’Aspromonte, tanto amato da Corrado Alvaro, quanto imponente e selvaggio. Tutto ciò ha reso Reggio famosa in tutto il mondo.

Ma Reggio, purtroppo, è anche spesso sinonimo di ‘ndrangheta. Purtroppo compariamo sui tg o negli articoli di giornali in quanto appestati, e sicuramente questo non ci rende onore. E’ una città dove il 65% dei ragazzi sono disoccupati, e questo dato è ancora più preoccupante se lo rapportiamo al 17% della media nazionale. Eppure chiunque si voglia fare una passeggiata lungo la splendida via marina, dalla quale può rimirare la maestosità dell’Etna, non può non notare la diffusione di macchine costosissime: Mercedes, BMW, Porsche finanche Ferrari – quale ulteriore dimostrazione della atavica contrapposizione tra ciò che dicono e ciò che realmente è.

Ed è in questo scenario quasi "apocalittico" che avverrano le prossime elezioni comunali, uno scenario reso ancora più "interessante" dal numero di candidati a consigliere comunale: 1352, su un totale di circa 181mila abitanti. Stiamo parlando di quasi l’1% della popolazione reggina, il che vuol dire che il prossimo voto verrà dato agli amici e ai "compari" (o se preferite all’amministratore del vostro condominio), nella più classica delle situazioni italiane. Uno scenario agghiacciante, reso ancora più agghiacciante dall’assoluta mancanza di un programma politico da parte dei candidati sindaco, e dall’altrettanto assoluta mancanza di riguardo verso tutti quei reggini, e sono tanti, che ahimè vivono lontano dalla propria terra di origine.

Ed infine la beffa finale: pur votando gli amici e i compari, pur votando il candidato di destra o quello di sinistra, verremo comunque presi in giro dalla politica. Questo perchè, non esiste persona in grado di fare davvero il bene della città, perchè fare il bene di questa città vuol dire smuovere certi "interessi" che nessuno ha il coraggio di andare ad intaccare. Subiremo, quindi, la stessa manfrina: consiglieri assenti alle sedute (alcuni addirittura si presentano senza effettivamente vivere nella città), lunghissimi litigi tra i partiti per come dividersi i finanziamenti pubblici e poi a 6 mesi dalle prossime elezioni la città sarà un cantiere, perchè il sindaco di turno vorrà abbellirla per accapararsi quei voti necessari per poter essere riconfermato. E tra cinque anni, saremo punto e a capo …

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