A prescindere dagli intrighi di potere che, da 100 e passa anni a questa parte, ci sono sempre stati e credo, ahimè, sempre ci saranno, ciò che mi sorprende sono le dichiarazioni dei vari politici.
" [cut] … Sono certo che tutte le persone e le realtà perbene, che lo conoscano o meno, sono dalla parte del generale Speciale. Ricordo alle sinistre che le forze armate non sono agli ordini del governo, ma dello Stato. Cambiano i governi, ma chi veste una divisa non segue questo o quel Governo, ma serve la legge, lo Stato e la comunità. … [cut]
[cut] … È sufficiente conoscere la Costituzione per avere le idee chiare. Il Capo dello Stato è il capo delle forze armate e quindi non c’è dubbio che la destituzione, da parte del governo, del comandante generale della Gdf non è questione davanti alla quale possa dire che non è di sua competenza. "
Mi stupisco come un uomo del calibro di Fini possa commettere un errore demagogico di questo tipo. Non c’è dubbio che il presidente della repubblica sia anche capo delle forze armate (art.87 della Costituzione), peccato che la Guardia di Finanza non faccia parte di questi corpi. In Italia, infatti, sono considerate Forze Armate:
- l’Esercito Italiano;
- l’Aeronautica Militare;
- la Marina Militare;
- i Carabinieri (dal 2000)
Quindi fa benissimo Napolitano a sostenere che lui non abbia voce in capitolo in questa storia – sebbene un richiamo al comportamento di Visco poteva sforzarsi di farlo, giusto per rispettare il ruolo super partes e la moralità della politica che quantomeno, una figura talmente inutile, deve avere il dovere di sottolineare.