Porta a Porta: Vespa, Baldassarri e quel demagogo di Letta

Dopo 12 ore di viaggio (tra cui la chicca del trasporto eccezionale, che ci ha fatto percorrere il tratto Rosarno-Bagnara alla folle velocità di 30km/h), ho avuto la sventura di assistere alla puntata di Porta a Porta di ieri sera.

Si parlava del caro spesa e lo si dimostrava seguendo 3 famiglie tipo, suddivise per aree geografiche (Nord, Centro e Sud), cercando di capire che tipo di spesa facessero e come amministrassero il loro budget annuo.

Tralascio gli aumenti dei prodotti di prima necessità, non ho intenzione di affrontare l’argomento.

Durante la puntata, si succede il solito attacco della destra al governo di sinistra e le risposte del tipo “ma sei matto” del sottosegretario Letta. Letta che ci presenta un bell’esempio di demagogia politica. Ad una signora che faceva notare come, se da un lato il governo abbia abbattuto i costi di ricarica dei cellulari, dall’altro ha consentito alle compagnie telefoniche di aumentare indiscrimantamente le tariffe (vedi Wind su tutte), letta risponde parlando delle diminuzioni delle tariffe di medicinali e pannolini. E quando gli viene fatto notare, sempre dalla stessa signora, che sono aumentati del 20% le tasse sui rifiuti urbani, il pane, ecc. ecc. ridendo si limita a dire “cambi gestore”.

Ora io ho capito questo: la signora ti ha detto una sacrosanta verità, TU sai che non puoi rispondere, perchè sei in torto marcio, per cui che fai? Cambi discorso. La gravità della storia è che Vespa, conduttore della trasmissione, è troppo asservito al potere per farti notare che la signora ti aveva fatto altre domande. Ma vabbè …

Ma arriviamo pure al ridicolo: ad un certo punto della trasmissione Letta se ne esce parlando degli studi di settore e delle tasse troppo alte. Per chi non lo sapesse, gli studi di settore sono stati istituiti per riportare determinate categorie di contribuenti, a pagare le tasse nella misura che competa loro. In soldoni: una delle soluzioni all’evasione fiscale.

Ora, che il governa venga a dire me contrbuente che hanno avuto un extra-gettito ci può stare. Ma che poi mi deve prendere per i fondelli un pò perchè non sa come usarlo, un pò vantandosi della lotta all’evasione fiscale, sinceramente non lo accetto. TUtti questi soldi di extragettito non vengono mica da nuovi contribuenti – provengono da tutti quelli che come me, “fissa” direbbe un reggino, hanno sempre pagato le tasse e con gli studi di settore si son trovati non solo a doverle pagare due volte, ma anche e soprattutto se le sono trovate aumentate. Per cui cari sig. Letta, Prodi e muddghieri e compari vari, fatemi la santa cortesia, almeno a Natale, di smetterla di parlare parlare parlare – sapete fare solo questo, ok, l’abbiamo capito. Ma almeno a Natale non fatemi venire il sangue amaro.

Grazie

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