Come tutti i bravi neolaureati, anche io sono stato contattato da Accenture (reparto Technology Solutions).
Sono andato al colloquio per farmi un’idea relativamente alle voci che girano su quest’azienda e, a grandi linee, mi sento di confermarle. Credo mi abbiano chiamato perchè un amico mi ha inserito nel loro sistema di reclutamento – fatto sta che avevo il colloquio oggi alle 3.
Arrivo puntualissimo (chi mi conosce, dubito ci crederà , ma tant’è … ), se non che la signora all’accettazione (a mò di ospedale) mi fornisce un malloppo di fogli e carte da firmare e compilare.
Già sul questionario ho avuto qualche perplessità – quanta prolissità ! Tutte informazioni che potevano ottenere molto più semplicemente facendo compilare un form online (e che comunque avevo già compilato, sempre online, una volta inserito nel loro sistema). Dopo circa 40 min. di attesa, iniziavo già a dare i numeri – poco serio far attendere un candidato così tanto senza nemmeno uno straccio di scuse.
Quando stavo già alzandomi per andare via, arriva questo personaggio che, preso dalla fretta, mi conduce velocemente nel suo studio molto spartano, ma molto molto ordinato. Dopo avermi fatto aspettare un tempo inaccettabile per chi si vanta di essere “Accenture”, mi dice di avere un altro impegno alle 4 – per cui restavano solo 20min per fare questo colloquio informativo.
Molto velocemente mi spiega cosa sia Accenture (ovviamente dal loro punto di vista) e mi chiede maggiori informazioni sul mio precedente [o attuale, non si capisce] impiego. Fattisi le 4, mi congeda – altri impegni attendono il super mega manager Accenture (che già aveva rinviato il colloquio, causa impegni improrogabili).
Mi resta una grossa delusione ma, allo stesso tempo, la conferma che Accenture è esattamente ciò che dicono sia. “Noi siamo stra-fighi, noi siamo i migliori, noi siamo Accenture”, bla bla bla