Gazzetta dello Sport: nuovo layout

Dal giorno successivo alla seconda semifinale di Champions League tra Chelsea e Barcellona, la Gazzetta dello Sport ha deciso di rinnovare il proprio layout grafico.

Prima di iniziare a commentare il lavoro svolto, vorrei criticare la scelta di far andare offline il sito la sera della semifinale. Quanti contatti avranno perso? Anche il sottoscritto, subito dopo il fischio finale, si era recato sul loro sito per leggere i commenti in merito alle polemiche post-partita. Considerato che il loro sito gazzetta.it era offline, decisi di redirigermi sul sito del Corriere dello Sport (e chissà quanti altri utenti avranno seguito questa strada).

Detto questo.

La prima cosa che salta subito all’occhio è la prima modifica sostanziale e cioè l’aver deciso di passare da una lettura ed una navigabilità orizzontale, verso una lettura ed una navigabilità che si sviluppa in orizzontale verticale.

Il sito adesso è molto più pubblicità-centrico di quanto non lo fosse già in precedenza: difatti, per poter leggere la prima notizia (e cioè quella collegata alla fotonotizia spostata a sinistra) bisogna per forza di cose scrollare la pagina (quantomeno quando ci si collega la prima volta, compare un fastidioso banner su sfondo blu).

Mi trovo d’accordo con Kobayashi quando dice che in generale tutto il layout è troppo schiacciato, il che rende difficilmente consultabili le notizie pubblicate sul giornale sportivo più letto in italia.

E’ apprezzabile lo sforzo di renderlo web2.0 per alcuni aspetti: i bordi arrotondati del blocco all’interno del quale vengono inseriti i contenuti; i piccoli tab verticali, posti sulla sinistra, che rimandano ad alcune sotto-sezioni del sito (gazzatown, la versione mobile, sportlinx).

Infine, come tanti altri siti (anche di grandi dimensioni), è stucchevole la non curanza nell’attenersi agli standard w3c (sia a livello HTML che CSS).

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