Che lo scudo fiscale sia passato anche grazie all’assenza di 29 deputati dell’opposizione, è cosa nota [da non confondere con “cosa nostra”].
Che anche l’opposizione abbia interessi economici e, conseguentemente, ci si possa ritrovare una qualche motivazione nella casuale assenza di questi 29 personaggi, è cosa altrettanto nota [sempre da non confondere con “cosa nostra”].
Interessante leggere le scuse addotte per l’assenza alla votazione sullo scudo fiscale.
Ricordo i nomi degli assenti:
Aurelio Misiti (Idv) ; Paola Binetti (Pd); Enzo Carra (Pd); Lucia Codurelli (Pd); Stefano Esposito (Pd); Oriano Giovanelli (Pd); Marianna Madia (Pd); Sergio D’Antoni (Pd); Ileana Argentin (Pd); Antonio La Forgia (Pd); Giuseppe Fioroni (Pd); Angelo Capodicasa (Pd); Margherita Mastromauro (Pd); Massimo Pompili (Pd); Fabio Porta (Pd); Giamomo Portas (Pd); Linda Lanzillotta (Pd); Giovanna Melandri (Pd); Lapo Pistelli(Pd); Antonio Gaglione (Pd); Gino Bucchino (Pd); Dario Ginefra (Pd) Gero Grassi (Pd)
Potete trovare la lista dei parlamentari appena elencati, anche a questo indirizzo.