Sono appena tornato dalla conferenza di ASPItalia “Real Code Day”, organizzata a Firenze nella struttura della Scuola Superiore Tecnologie Industriali (SSTI).
Tralascio l’organizzazione, appena sufficiente, considerati i problemi di rete e le continue sospensioni perchè dislocati in più aule collegate in wifi (numerosa partecipazione e, per dovere di cronaca, sentite scuse da parte di tutti anche di un tizio che credo sia il presidente/direttore/responsabile del SSTI.
Mi è piaciuta molto la disponibilità di Stefano Mostarda e Riccardo Golia al dialogo con tutti i partecipanti: una spanna sopra tutti.
Mi son piaciute molto meno le sessioni su WPF e Silverlight 4.0, troppo caciaroni e poco professionali gli speaker, il che, inevitabilmente, ha portato a disattenzione generale (soprattutto nelle aulee collegate in wireless) – una domanda su tutte: ma che ci frega di Silverlight e WPF e dello XAML, noi vogliamo vedere Blend (poi lo XAML ce lo leggiamo online).
Positivo il fatto che questa conferenza, come le altre due che ho seguito negli ultimi due mesi (ed organizzate direttamente da Microsoft), ti fanno tornare la passione di sviluppare applicazioni web di un certo livello e di approcciarsi al mondo dello sviluppo in un modo che non è per niente riscontrabile nella città di Roma (almeno nella mia diretta esperienza personale – spero esistano realtà diverse).