Premetto subito che il titolo è una provocazione.
Da settimane c’è una polemica parallela e nemmeno troppo sotterranea, sull’opportunità o meno di festeggiare il 17 marzo i 150 anni di questo ridicolo paese.
Polemica, peraltro, che oggi raggiunge l’apice con le dichiarazioni della lega (secondo la quale è una follìa festeggiare i 150 anni dell’unità di italia, mentre non lo è votare leggi ad personam – ma questa è un’altra storia ..).
Bene, di solito non guardo Sanremo, però ieri sera c’era Benigni e davanti ad un’artista di questo calibro è d’obbligo fermarsi un attimo.
Lo scandalo, la vergogna, si è realizzata quando Benigni ha iniziato a cantare l’inno di mameli. In sala erano presenti dirigenti rai di alto livello, finanche ministri. Possibile mai che nessuno e dico nessuno si sia alzato in piedi con la mano sul cuore per cantare l’inno?
A me personalmente veniva da cantarlo, possibile che a nessuno in quella sala sia venuto dal cuore di farlo?
La verità , forse, è che non gliene frega niente a nessuno dell’Italia e di festeggiarne l’unità . Sarà solo l’ennesimo giorno di festa per incastrare delle ferie.
Secondo voi cosa sarebbe successo negli Stati Uniti d’America in una situazione analoga?