Calcio scommesse: si ricomincia da Doni e Signori

Cristiano Doni esulta dopo un gol

In pieno periodo playoff per la serie B, scoppia un caso clamoroso che coinvolge una vecchia gloria del calcio (Signori), ed uno dei protagonisti dell’Atalanta che ha vinto il campionato di Serie B 2010/2011 (Cristiano Doni).

Doni non è nuovo a problemi legati al calcio scommesse. La sua tipica esultanza, con la mano sotto il mento, nasce proprio dall’essere uscito pulito da un caso analogo verificatosi dieci anni fa, quando giocava nella Pistoiese – come a dire “posso andare a testa alta”.

In generale sono coinvolte Siena, Atalanta, Padova e Novara tra le altre e pare che la situazione più pesante sia proprio relativa ad Atalanta-Padova (1-1), perchè pare ci sia stato un accordo tra le due società.

Ovviamente, e non poteva mancare, è coinvolta anche l’Inter (partita Inter-Lecce), del pulitissimo e perbenista Massimo Moratti. L’Inter esce periodicamente in storie di questo tipo: ricordiamo la questione dei passaporti falsi, la questione dell’intercettazione dei propri giocatori, l’aver pagato parte degli stipendi da conti relativi a società di Tronchetti Provera (il tutto riconducibile al “caso Vieri”). Il tutto a dimostrare che, forse, non è del tutto vero quello che ci vogliono far passare è che il vero potere nel calcio si sia spostato sponda nerazzurra.

Da tifoso e scommettitore sono infuriato.
Non è bastato a questi signor aver rovinato quello che una volta era il calcio, un calcio fatto di passione, di ore ed ore passate dentro gli stadi con l’adrenalina pre partita ed il ritorno a casa commentando la partita.
Spero che le punizioni, se accertati i fatti, siano esemplari e che non finisca tutto a tarallucci e vino (esattamente come successe per la Lazio di Cragnotti)

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