Marcus du Sautoy racconta, partendo dagli albori della ricerca matematica, della grande sfida che sta appassionando i ricercatori da oramai parecchi secoli: cercare di scoprire una formula che consenta di calcolare o determinare una sequenza corretta di tutti i numeri primi all’interno del campo dei numeri naturali. La narrazione parte dal "Congresso Internazionale dei matematici", dove Hilbert fu invitato all’alba del 1900, e dove lo stesso Hilbert sfidò i suoi ascoltatori a risolvere ventitrè diversi problemi.
Dei ventitrè problemi di partenza, ne sono rimasti solo sette irrisolti. Questi sette problemi sono alla base del premio Clay che permetterà ai vincitori di ottenere un milione di dollari e fama eterna in campo matematico. Il tema centrale affrontato nel libro è l’ottavo problema di Hilbert: l’ipotesi di Riemann.
Secondo la teoria di Riemann i numeri primi si distribuiscono all’interno del campo dei numeri naturali seguendo il comportamento della funzione zeta. Ora, a grandi linee e senza entrare nello specifico, questa funzione ha un andamento molto particolare (si immagini una forma d’onda irregolare), Riemann ipotizza che tutti gli zeri di questa funzione, e cioè i suoi risultati, cadano su di una certa retta verticale [per dovere di cronaca, attualmente si è calcolato che circa 1,5mld di zeri cadono su questa retta]. Partendo da questa ipotesi i matematici, nel corso dei secoli, hanno dimostrato tutta una serie di teoremi importantissimi finanche nel campo informatico – basti pensare ai codici crittografici, ad RSA e alle implicazioni che questo tipo di discorso possa avere nella vita di tutti quelli che ogni giorno fanno uso della propria carta di credito per fare acquisti su Internet. Attraverso un lungo excursus che parte dalle ricerche condotte da Gauss e Riemann nel campo dei numeri primi, per poi passare per Eulero, Littlewood ed Hardy e per l’incredibile e mistica figura del matematico indiano Ramanujan, vengono presentati tutti i passi che i matematici hanno compiuto in questi secoli per arrivare a dare una spiegazione all’ipotesi numero otto.
La narrazione è abbastanza piacevole e non è assolutamente troppo tecnica. Diciamo che con una cultura da liceo scientifico si è in grado di capire abbastanza bene i concetti espressi nel libro. Un solo appunto ma più che altro è di ordine soggettivo: l’ultimo capitolo del libro narra della storia di RSA e di come la ricerca matematica sui numeri primi influenzi l’ecommerce e la vita quotidiana di tutti noi; personalmente l’ho ritenuto troppo tedioso ma probabilmente è dovuto al fatto che ho letto centinia e centinaia di documenti su questo argomento.