E’ sottile! E’ molto molto sottile la linea che divide il sentimento vero, forte ed intenso dall’ossessione.
E’ incredibile come, ascoltando Angie dei Rolling Stones, senta così forte la sua mancanza.
Angie, Angie, when will those clouds all disappear?
Angie, Angie, where will it lead us from here?
With no loving in our souls and no money in our coats
You can’t say we’re satisfied
But Angie, Angie, you can’t say we never tried
Angie, you’re beautiful, but ain’t it time we said good-bye?
Angie, I still love you, remember all those nights we cried?
All the dreams we held so close seemed to all go up in smoke
Let me whisper in your ear:
Angie, Angie, where will it lead us from here?
E’ una sensazione strana, non è una mancanza fisica, è prorio un qualcosa che va oltre – è un qualcosa di metafisico. Eppure non vorrei stesse diventando ossessione. Come scoprirlo forse è impossibile. Ci sono delle cose dentro di noi che sono forse "assolutamente" inspiegabili e non dovremmo porci domande. Ci sono delle situazioni che semplicemente non hanno spiegazione. E’ che risulta maledettamente difficile agire nella maniera che risulti più corretta per uscirne. E’ che la nostra mente emozionale è troppo più forte della nostra mente razionale. O, quantomeno, in me è così. La testa non riesce a contrastare ciò che dice e sente il cuore. Nonostante la delusione, nonostante il comportamento tenuto, nonostante tu sia sparita e non ho idea di dove tu sia o con chi tu stia, nonostante tutto ciò sento che mi manca la scorsa estate quando eri qui con me, in quella che una volta sentivo come casa mia, soli, a godercela e tutto era perfetto. O forse sembrava perfetto …