Lillo Foti (Pasquale Foti) e la Reggina Calcio: l’ennesimo weekend di passione

Ci vuole un gran coraggio a commentare il weekend sportivo .. ci provo.

Perdere a Roma ci sta, anche se contro una squadra molto rimaneggiata, in piena crisi.
Perdere a Firenze ci sta, anche se, nuovamente, contro una squadra rimaneggiata.

Il problema è che se non tiri fuori i coglioni e continui a prendere in giro i tifosi, prima o poi il giocattolo si rompe – sempre che non si sia già rotto.

Di dubbi ne abbiamo tanti: il perchè di Corradi in tribuna, quando poteva semplicemente andare in panchina se proprio si doveva non farlo giocare. Perchè far giocare Rakic titolare, la cui esperienza in serie A si limita a 20 minuti nella precedente partita. Perchè continuare a far giocare Lanzaro a destra, quando non è un terzino destro. Perchè considerare Cirillo un intoccabile, quando invece è regolarmente il peggiore in campo?

Ci vengono incontro l’allenatore ed il presidentissimo. Per il primo, Valdez e Santos (i due centrali di difesa oltre l’intoccabile) sono allo stesso livello (!!!) per cui far giocare l’uno o l’altro è indifferente – ecco come motivare il gruppo! Corradi è andato in tribuna per scelta tattica (e che scelta !!!).
Per il presidente abbiamo perso solo a causa dell’arbitro.

Personalmente avrei preferito avesse dichiarato altro, quantomeno per amore dei tifosi. Ma si sa, Lillo Foti non ha proprio idea di come si gestisca l’ambiente.

Molti dei miei amici, storici seguaci della reggina fin dai tempi della C, non la seguono più o quantomeno la guardano a tratti (mi parlano di solito copione) – credo di essere stato uno dei pochi ad aver visto lo scempio di secondo tempo a Firenze. Pace.

A catania si trovano nelle prime posizioni; il genoa in casa è praticamente imbattibile e giocano con un dio assoluto che all’anagrafe si chiama Milito. A Palermo, con fortune alterne, quantomeno si divertono vedendo giocare il romario del salento. Lasciamo stare napoli, fa discorso a sè. E Reggio Calabria?

Beh a Reggio Calabria la gente oramai è disinnamorata. La curva sud non esiste praticamente più. Guardiamo la partita sapendo che andremo a perdere o, bene che ci vada, faremo un punto.

L’entusiamo è morto. Grazie Lillo Foti.

ps: un grazie va anche a Brienza, Mr. Fair-Play. L’ho detto e ripetuto: il fair-play è una delle più grosse cazzate del secolo. A palermo ci ha praticamente tolto la possibilità di sperare in una vittoria, rifiutandosi di tirare a porta vuota. Sabato, a firenze, si è tuffato in area, stile il migliore inzaghi dei bei tempi, e non è stato nemmeno ammonito.

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