Non funziona
Se sei uno sviluppatore, quante volte ti sei sentito dire il generico “Non funziona” ? Il sottoscritto, negli ultimi 27 giorni … parecchie volte.
Non sono il tipo di persona presuntuosa che si mette nella classica posizione del “io non sbaglio mai”, anzi tuttaltro, cerco sempre di avere un approccio flessibile e quanto più possibile comprensibile nei confronti di tutti, clienti compresi. Ne discende che sicuramente ho le mie colpe per essermi sentito dire così spesso “non funziona”.
Ciò che noto, però, è che sempre più spesso il “non funziona”, il “lo voglio fatto così” (altra tematica cara a noi sviluppatori) è la frase cui tutti si riempiono la bocca, spesso senza avere la minima cognizione di causa su quelli che potrebbero essere gli effetti sul sistema che stai sviluppando.
Entriamo nel dettaglio: cosa vuol dire “non funziona” ?
Da un punto di vista tecnico, può voler dire tutto e niente.
Dal punto di vista del cliente/utente vuol dire una cosa una cosa precisa: il software non fa quello che ci si aspetta.
Il nodo del problema sta tutto qui: il diverso punto di vista. Chi circuita nel mondo dello sviluppo ha bisogno di certezze, di precisione quasi matematica, nella segnalazione della problematica (che deve essere riscontrabile sempre e comunque e non random). Chi, invece, è dall’altro lato della scrivania si aspetta “tutto e subito”, ed oltretutto non ha spesso quella flessibilità mentale di cercare di capire che spendere 5 minutini in più per descrivere esattamente cosa sia successo sul sistema, facilita il lavoro a chi il problema dovrà andare a risolverlo e, conseguentemente, anche a chi il problema l’ha segnalato.
Sto sviluppando una personalissima idiosincrasia verso il “non funziona”. Speriamo passi presto, perchè è una prassi troppo comune per sperare che il cliente medio, l’utente medio, possano improvvisamente illuminarsi d’immenso (cit.)