Il 2012 è volato via: è stato l’anno della parola “crisi”. Mi piace ricordare il pensiero di Einstein:
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà , violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze”
Credo che l’esempio di Evermind sia positivo per tutti i ragazzi (e non) che vivono male oggi, per paura del domani. Credo che il talento di ognuno di noi non vada sprecato e che la passione debba essere la leva per costruire un mondo migliore.
Il mio augurio è che tutti, nel 2013, possano impegnarsi a sfruttare il proprio talento seguendo le proprie passioni, con la convinzione che la determinazione è la leva per poter contribuire ad un domani migliore di oggi.