Qualche mese fa ho aggiornato froyo (android 2.2) sul mio htc desire z a gingerbread (android 2.3).
In generale, l’usabilità è aumentata nettamente, tuttavia sono saltati fuori tutta una serie di bug:
- impossibile visualizzare le ultime foto scattate all’interno della galleria
- spesso, uscendo da alcune applicazioni, android eseguiva un soft reset, mostrando lo sfondo bianco e la dicitura HTC
- lentezza nell’apertura degli sms
- utilizzando la tastiera qwerty, succedeva che premendo B si apriva il browser, premendo G si apriva l’app di gmail, premendo S si aprivano gli sms (con relativi tempi di attesa)
Per tutte queste ragioni e per una generale lentezza del sistema, oggi ho deciso di installare una ROM moddata: la Cyanogen 7 che, a detta di molti, è la ROM più performante (sebbene il look&feel non sia effettivamente paragonabile a gingerbread liscio).
L’operazione non è molto semplice ed in rete esistono una moltitudine di tutorial che, tuttavia, non sempre mi hanno portato alla soluzione definitiva (per poi ogni volta abbandonare l’installazione di CM7).
Questo tutorial vuole essere un merge tra tutti i docs che ho recuperato online e che, almeno nel mio caso, mi ha portato ad installare con success la Cyanogen mod 7 sul mio htc desire z.
Il primo step è riportare la versione del software dalla 1.7x alla 1.34.405.4.
Tramite la guida a href=”http://www.dolen.org/2011/08/rooting-htc-desire-z-gingerbread/”>Rooting HTC Desire Z Gingerbread su pragmatico, ho scaricato, copiato ed eseguito i file fre3vo e misc_version. Exploitato il cellulare ed ottenuti i permessi di root, ho scaricato la Stock Rom dal link presente su pragmatico, dopodichè ho iniziato a seguire le indicazioni del tutorial HTC Desire Z: Rooting sul wiki cyanogen
Il secondo step, quindi, è stato quello più delicato perchè, tramite la shell del cellulare ed il comando ADB, mi ha consentito di effettuare il vero e proprio downgrade del software.
In realtà non tutti i passaggi sono stati esattamente uguali; difatti, ho avuto problemi con l’esecuzione del comando:
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| ./gfree -f -b hboot-eng.img -y recovery.img |
./gfree -f -b hboot-eng.img -y recovery.img
che restituiva l’errore “Error: failed opening input image” – per poi scoprire che comunque era andato tutto liscio.
La guida sul wiki non spiega in modo esplicito tutti i passaggi, ma sottintende un certo grado di conoscenza del comando ADB. In più, quando si giunge al check degli md5, a me risultavano tutti uguali tra di loro, mentre, sempre dalla guida, pareva ci potessero essere problemi.
Il terzo step è consistito nell’installazione di ClockWorkMod Recovery dal market
In un primo momento avevo seguito una strada alternativa, cercando di installare manualmente lo zip contenente CM7, tuttavia, avendo saltato il passaggio “wipe data cache”, il mio htc desire z si era freezato mostrandomi l’immagine sottostante (mi spiace, ma non sono riuscito a trovarne una decente)
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Dopo qualche attimo di panico 😛 ho ripetuto tutte le operazioni ed alla fine, scaricando la ROM direttamente da ClockWorkMod l’installazione di Cyanogen mod7 è andata a buon fine.
L’ultimo step è stato quello dell’installazione delle Google App. Difatti, a causa delle licenze imposte da Google, i ragazzi che distribuiscono la Cyanogen non hanno potuto inserirle all’interno del package zip (e quindi, ad esempio, non sarebbe possibile configurare gli account gmail se non tramite Exchange). Poco male, ho scaricato lo zip dal link presente sul wiki cyanogen, e l’ho installato sempre grazie a ClockWorkMod.
Ora sto ri-sincronizzando tutti i contatti e dati 🙂
ps: non dimenticatevi di fare i backup, a me personalmente non sono serviti, ma almeno psicologicamente aiutano parecchio 🙂